Nell’ambito del progetto “Nessuno resterà indietro” finanziato dalla Fondazione Banca Intesa; l’Associazione Papa Giovanni Paolo II di San Benedetto del Tronto, nelle prime due settimane di settembre in collaborazione gli insegnanti della Scuola Chesterton, e al professor Michele Beltramello (colui che ci ha intrattenuto con la sua musica al Chesterton Gala lo scorso 1 Febbraio), hanno ideato un laboratorio intitolato “A scuola di meraviglie!”. Si tratta di un percorso per gli alunni con attività di squadra all’aperto per introdurli in modo originale e divertente alle materie e agli argomenti dell’anno scolastico 2020-2021. Lo scopo non è il semplice divertimento, esso è solo un mezzo per raggiungere un obiettivo educativo, che è quello di facilitare l’apprendimento di determinati argomenti più ostici, ma soprattutto di suscitare interesse ed amore per ciascuna delle materie perché essi diventino il motore dell’apprendimento. Il fine visibile all’orizzonte, comunque, è di portare i ragazzi, anche per mezzo di queste attività, a conoscere, amare e servire Dio in questa vita e goderlo nell’eternità.
Di seguito ci sono alcuni commenti da parte dei nostri alunni che hanno partecipato a questa unica e particolare iniziativa:
Ciao a tutti, siamo quattro ragazze della scuola Chesterton e tra qualche giorno inizieremo il primo superiore.
La scorsa settimana abbiamo cominciato a frequentare ” la scuola delle meraviglie” ( una serie di laboratori organizzato dai nostri professori), che ci ha aperto le porte verso degli argomenti, anche scolastici, nuovi e davvero interessanti. Lo abbiano fatto con curiosità e impegno perché, come diceva Chesterton: “il mondo non finirà per mancanza di meraviglie ma per mancanza di meraviglia”.
Uno dei laboratori che più ci ha colpito e coinvolto è stato quello di mercoledì 9 Settembre dove abbiamo trattato la differenza tra diritto naturale e positivo.
La parte che ci è piaciuta di più è stata simulare il tribunale con tanto di giudici, martelletto e campanello…
In quella sede abbiamo discusso contro le prof, che rappresentavano la legge ingiusta perché contro natura, per difendere prima i diritti naturali degli animali e successivamente quelli degli esseri umani. Abbiamo scoperto, che pur essendo quattordicenni siamo in grado di difendere i nostri ideali basati sulla religione cattolica ma soprattutto sulla ragione che sa distinguere il bene dal male. Ad esempio, il diritto alla vita in qualsiasi circostanza e condizione o il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre.
Inizialmente non avevamo grandi aspettative per questa lezione eppure si è rivelata, a nostro parere, molto interessante e utile per imparare a ragionare e a dare un giudizio.
Benedetta Falcioni, Elisa Poli, Franziska Mangone e Silvia Pellei – Primo liceo
Lezione di chimica applicata & gara di bolle
Oggi è stato il secondo giorno dei laboratori della ”Scuola delle Meraviglie”. Il tema di oggi erano le Romanae Disputationes. Non ho mai capito benissimo cosa fossero e affrontarle oggi mi è stato di grande aiuto, anche se all’inizio ero un po’ dubbiosa e pensavo che non sarei stata in grado di riuscirci. Ovviamente erano molto diverse e semplificate dalle Romanae Disputationes che si tengono di solito, ma come prima volta é stata abbastanza entusiasmante e divertente poiché il tema era la favola di Cenerentola contro quella della Sirenetta. Io e la mia squadra dovevamo portare avanti la tesi a favore di Cenerentola quale modello da seguire per quanto riguarda la natura femminile. I nostri avversari erano per la sirenetta. Abbiamo letto le storie delle due principesse e abbiamo anche consultato delle fonti consegnateci dai nostri professori, nonché giudici. Io mi sono occupata del Dialogo Socratico, nel quale dovevo porre delle domande alla squadra avversaria, cercando di metterla in difficoltà dopo l’esposizione delle proprie argomentazioni. Mi è stato molto utile l’aiuto di Giovanni nel fare le domande e mettere in difficoltà la squadra avversaria è stato molto divertente. Alla fine siamo riusciti a conquistare il primo posto in classifica!! È stato faticoso ma divertente e vorrei concludere con la frase che ha chiuso il nostro epilogo e che ha quindi portato alla fine del dibattito: ”Colui che ama, fa tutto senza fatica, oppure ama la sua fatica.” Santa Bernadette Soubirous.
Rebecca Venturini – Terzo liceo
Costruzione dell’astrolabio
Alla notizia di dover fare un “centro estivo Chesterton” siamo rimasti tutti un po’ sbalorditi in positivo: non ce lo aspettavamo! Dobbiamo dire che è stato davvero un bel pomeriggio passato con insegnati con i quali durante l’estate non abbiamo avuto il piacere di parlare molto. È stato utile perché abbiamo messo in chiaro cosa c’è sopra di noi ovvero cosa c’è in cielo più specificamente di cosa c’è di bello nelle stelle. Le stelle, da secoli ammirate da tutti i popoli e civiltà del passato, ogni volta suscitano nel cuore un senso di MERAVIGLIA e MISTERO, sempre come se fosse la prima volta che le si osserva. Le stelle sono piene di significato nonostante siano solo dei puntini luminosi in cielo: se guardate insieme e con attenzione possono farti scoprire molte cose. Forse il Padre Eterno voleva proprio usarle per far capire a tutti popoli che di Verità c’è n’è solo una: Cristo! Anche in queste stelle che sono sempre lì ferme e fisse ogni notte viene ribadito il significato di cattolicesimo. Abbiamo poi grazie all’ aiuto della prof. Paola e ad alcune letture, collegato e ragionato sulle costellazioni e il cielo nella Divina Commedia di Dante: i difensori della fede nel Paradiso si trovano sulle ali di un Cigno che nella volta celeste è rappresentata da stelle posizionate come le braccia della croce di Cristo.
Maria Chiara, Antonio Fratta, Leo Spinozzi, Davide Mozzoni, Carlo Pellei e Giovanni Pellei, Triennio
Stendardo dei Vandeani
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