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Il "grasso" carnevale apre le porte alla Quaresima


Giovedì scorso ha avuto inizio la festa del carnevale e noi alunni dell'alberghiero, come ogni anno, ci siamo attrezzati per preparare i dolci tradizionali di questa festa.

"Grasso" è la parola regina della settimana. Ma da cosa deriva questo concetto? Perché questi giorni sono definiti con l'aggettivo "grasso"? Nelle epoche passate, dove molti faticavano a mettere insieme il pranzo con la cena, dove la carne era un lusso, dove i dolci non si mangiavano, dove il cibo era un bene prezioso, "grasso" era bello, positivo, salutare. Questi giorni di ricchezza e bontà precedono la Quaresima, periodo che ci prepara alla Pasqua, con i suoi sacrifici e fioretti così in questi giorni "grassi" ci si scatena con feste, balli, scherzi e tanti tanti dolci fritti.


Proprio giovedì grasso abbiamo preparato castagnole e sfrappe accompagnate da una deliziosa crema pasticcera al limoncello.

Ecco la ricetta delle castagnole:

300 g farina

2 uova

70 g burro

70 g zucchero

2 cucchiai di rum

8 g lievito

Scorza grattugiata di limone

Olio per friggere


Impastare bene gli ingredienti formando un impasto liscio ed omogeneo. Tagliare dei pezzi di impasto, fare dei rotolini e tagliare dei piccoli pezzi che poi andranno arrotondati con le mani.

Friggere in olio caldo.

Servire spolverizzate di zucchero a velo o alchermes.

 
 
 

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