La prof. Alexandra è venuta nell’ora di Via Pulchritudinis per spiegarci il tema di quest’anno: il Piccolo Principe!
La cosa che mi ha colpito di più è il significato che la volpe da alla parola “addomesticare”, cioè creare legami. Ognuno di noi deve creare legami, perché un uomo desidera sempre una compagnia come la volpe e il Piccolo Principe. Mi colpisce in particolare la dedica, breve ma che suscita molte emozioni, soprattutto riguardo l’importanza del caro amico.
Il Piccolo Principe, come ci spiegava la prof Alexandra, ripete molte volte una domanda quando non trova risposta. È curioso di scoprire le cose che lo circondano, vedere e conoscere cose nuove! L’innocenza del Piccolo Principe mi affascina tanto perché è molto allegro e semplice, pronto a ridere e scherzare, ma anche a piangere quando soffre per la sua malinconia.
Anna Maria Sermarini, II Media
I bambini hanno molta fantasia, mentre i grandi no. Molti ragazzi perdono questo stupore e proprio per questo motivo noi alunni della II media ci siamo messi alla sua riscoperta (attraverso il percorso della presentazione del Piccolo Principe)!
Il Piccolo Principe, nella parte in cui si trova con l’aviatore, vuole che gli disegni una pecora… Per il Piccolo Principe i primi tre tentativi non andavano bene, ma il quarto disegno sì:
Il Piccolo principe ebbe tanta fantasia in quel momento, tanto che pensava che ci fosse veramente una pecora all’interno della scatola… Anche noi dobbiamo cercare di vedere oltre le apparenze, avendo molta fantasia!
Karol Cicchi, II Media
Qualche disegno degli alunni del primo superiore “G.K. Chesterton”
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