Come ogni anno, rientrati dalle vacanze di Natale, noi alunni della scuola superiore dobbiamo affrontare gli esami interni di metà anno. In primo superiore vedevo questo momento solo come un peso, qualcosa che avrei volentieri evitato, ma con il passare degli anni ho capito che invece sono una grande opportunità, sia per studiare insieme ai compagni di classe durante le vacanze di Natale ,sia per fare un punto sul programma di studio del primo quadrimestre. Questi esami sono molto utili per arrivare più sicuri agli esami di fine anno che altrimenti affronterei con molta più ansia e difficoltà. Non ho passato le vacanze sopra i libri ma del tempo l'ho dedicato allo studio e quando ho fatto fatica ho ripensato alla stessa che faceva il beato Piergiorgio Frassati e questo mi incoraggia e me lo fa sentire ancora più vicino. (Elisa Poli, classe V)
A seguire la lettera di Pier Giorgio a Isidoro Bonini, 29 aprile 1925:
"Io passo la vita dedicata allo studio, sono come un naufrago che lotta disperatamente con i marosi sempre sperando in un'ancora di salvezza, ed io sono così tuffato nelle dispense che esse quasi mi circondano tentando di affogarmi in questa lotta per poter giungere al porto che sarebbe l’esame. La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio e godimento spirituale nella lettura di San Paolo. Io vorrei, che tu provassi a leggere San Paolo:è meraviglioso e l’anima si esalta da quella lettura e noi abbiamo sprone a seguitare la retta via e a ritornarne appena usciti con la colpa. Mercoledì, spero se non prima vi sarà il grande debutto. Il terz’ultimo debutto della mia vita di studente di politecnico e poi incomincerà la tesi. Il programma come vedi è grandioso, bisogna però trovare la buona volontà per attuarlo ma questa spero di conquistarla a poco a poco con la grazia di Dio".
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