Dopo aver spiegato ai ragazzi della seconda media, che il Medioevo è un periodo pieno di creatività, in cui nascono le Corporazioni delle Arti e dei Mestieri e il momento in cui “un bianco mantello di cattedrali ricopre l’Europa”, abbiamo voluto mostrare loro la bellezza di queste costruzioni, visitando il millenario Duomo di San Ciriaco ad Ancona.
Abbiamo raccontato la storia della città, che attraversa i secoli, il cui contatto con diverse popolazioni ha favorito il crescere della cultura e dei commerci.
Infine abbiamo visitato il Duomo, che si erge sul colle che domina la città di Ancona e il suo golfo. La chiesa con il suo magnifico portale, sorta sui resti di un tempio romano del II sec. a.C., è stata più volte modificata e lo stile romanico si fonde con quello bizantino. Dall’anno mille ospita il corpo di San Ciriaco.
Abbiamo raccontato ai ragazzi la storia di questo santo martire e poi abbiamo sostato in preghiera davanti al quadretto miracoloso della Vergine.
Nel 1796, nell’imminenza dell’arrivo delle truppe napoleoniche, centinaia di fedeli raccolti in chiesa per chiedere la protezione della Vergine, furono testimoni del prodigio: durante la preghiera della Salve Regina, l’immagine apre gli occhi e rivolge lo sguardo sui pellegrini, non solo, sorride pure! Questi eventi proseguono fino all’anno successivo, quando l’11 febbraio 1797, il generale Napoleone Bonaparte, vuole ispezionare il quadro, pensando che si tratti di un inganno. Quando ha il quadro tra le mani però sbianca in viso e rimane perplesso. Nella sorpresa generale, restituisce il quadro e ordina che venga coperto da un telo, tutti capiscono che c’è stato un intervento straordinario della Madonna!
Così nei secoli la cattedrale non ha cessato di essere luogo di bellezza che educa il popolo, frutto del lavoro e dei sacrifici di potenti e di gente comune, testimone della Presenza del Signore, che custodisce e salva.
Abbiamo pure camminato tanto girando per Ancona!
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