È primavera e in occasione delle belle giornate, la Scuola Chesterton si “trasferisce” presso lo splendido scenario del centro di educazione ambientale “La Contea”. Qui le pareti delle aule sono il cielo azzurro e il mare blu intenso sullo sfondo; sotto i piedi, il pavimento, è una distesa di erba verde e fresca, ogni tanto decorata da qualche fiorellino di colori vivaci; i volti degli insegnanti e degli alunni si illuminano con scintillanti raggi di sole e tutti siamo più allegri. I cuori si ridestano e le lezioni hanno un’altro sapore! Che bel modo di fare scuola!
Fare lezione a Santa Lucia in prossimità degli esami è, secondo me, un’ottima idea. Studiare all’aperto, respirare aria fresca e sentire l’erba sotto i piedi proprio quando c’è molta tensione ed ansia per gli esami, è perfetto: mi rilasso, mi tranquillizzo e studio più lietamente, a cuor leggero. Studiare a Santa Lucia è, però, anche più dispersivo e, per uno come me che si distrae con facilità, occorre uno sforzo in più per stare attento alle parole dei professori. La Contea è come un grande balcone che permette di affacciarsi sulla città di San Benedetto, avendo davanti un’interminabile distesa di acqua che tocca il cielo attraverso l’orizzonte: la vista di questo meraviglioso panorama mi ripaga dello sforzo che faccio per mantenermi più concentrato. Le pause di cinque minuti al termine di ogni ora e la ricreazione in questo luogo bellissimo, sono incomparabili rispetto a quelli trascorsi dentro le mura della scuola. Ringrazio i professori che mi danno l’opportunità di fare scuola in un posto così bello.
Davide Mozzoni, alunno del II liceo delle Scienze Umane
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