Il primo ottobre ho scoperto che l’osservazione non si basa solo sugli occhi, ma anche su tutti gli altri sensi, che ti fanno ammirare meglio l’oggetto a cui sei interessato. In questo magnifico giorno solare ci siamo recati alla Sentina accompagnati dalla nostra prof. d’italiano Chiara. In fila per due ci soffermavamo ad osservare i vari frutti e fiori che si aggrovigliavano tra le foglie dei cespugli. Ci siamo fermati a guardare attentamente la forma del rosmarino e a sentirne l’odore che era molto particolare. Abbiamo anche osservato i corbezzoli, sono come delle arance in miniatura, avevano più o meno la grandezza delle ciliegie. Sono rivestiti da una buccia dai colori caldi. Al tatto erano aguzzi, colmi di piccole dunette che li ricoprivano completamente creando quest’effetto. Abbiamo anche fatto caso ai maestosi alberi che s’innalzavano ai lati del viale e grazie ad essi, ho notato i magnifici colori autunnali che hanno ormai dipinto tutte le verdi chiome. Facendo silenzio, si possono udire mille altre cose rispetto a quando facciamo baccano. Anche con il prof Kevin ci siamo divertiti ad ascoltare i suoni della natura, come il fruscio delle foglie accarezzate dal vento. Dopo una passeggiata immersa nella natura, siamo arrivati in spiaggia, dove i nostri sguardi sono stati catturati dalla magnifica acqua cristallina, illuminata dal sole che si specchiava nel mare creando tante piccole scintille intorno a sé .
Eravamo tutti attenti, con gli occhi puntati nella sabbia, dove cercavamo le conchiglie. Ad un certo punto sono balzata in aria dalla contentezza. -Prof, ho trovato una stella marina- ho gridato. Sono stata felicissima in quell’istante e nonostante la puzza di pesce ho deciso di portarla a scuola. Mi sono veramente divertita ad osservare quel paesaggio abbracciato da un caldo sole , mi ha dato energia per tutta la giornata. Mentre ripercorrevamo il sentiero, la meraviglia per la bellezza della natura mi dominava e come abbiamo scoperto in religione…LO STUPORE PER LE COSE DI OGNI GIORNO NON VA MAI PERSO.
Isabel Maria Sermarini (I Media)
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