La nostra scuola ha ricevuto il Premio Adriano Olivetti 2017, istituito dall’Associazione Nazionale per l’industria e il terziario (ANPIT), un sodalizio di imprese che si rifà ai principi del comunitarismo, e che non disdegna di confrontarsi con l’opera del nostro Chesterton.
Insieme all’azienda Lisciani Giochi di Teramo, la nostra scuola ed il tessuto nel quale essa si è sviluppata sono stati ritenuti una storia imprenditoriale da valorizzare e far conoscere, tanto è vero che uno dei capitoli del libro “Santi eroi imprenditori – Storie di mestieri e comunità”, edito da Historica e scritto a quattro mani da Federico Iadicicco (presidente ANPIT) e Marco Bachetti (giovane e promettente giornalista e ricercatore), è dedicato proprio a noi.
Il premio è stato assegnato giovedì 14 dicembre 2017, unitamente al riconoscimento “Italiano dell’Anno”, che è stato attribuito nella medesima serata di gala ai giornalisti Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, distintisi per aver messo in luce la drammatica vicenda dei cristiani di oriente perseguitati dagli islamici dell’Isis in Siria ed Iraq.
L’incontro, partecipato da circa 200 persone, si è tenuto presso la Casa dell’Aviatore a Roma, ed il ricavato della cena di gala è stato devoluto ai cristiani di oriente mediante l’adesione ad un progetto patrocinato dall’associazione di diritto pontificio Aiuto alla Chiesa che soffre, presente con il presidente ed il direttore della sezione italiana, Alfredo Mantovano e Alessandro Monteduro.
Il premio è stato ritirato dal nostro rettore Marco Sermarini, che ha ringraziato i presenti per l’attenzione cordiale ricevuta ed ha auspicato che altre esperienze del genere, nel solco del distributismo, si sviluppino in Italia.
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