Il 18 Settembre è cominciato ufficialmente l’anno scolastico della Scuola Chesterton! La mattinata è trascorsa nello scenario incantevole della nostra Contea, a Santa Lucia, dove alle otto del mattino alunni, genitori e professori si sono ritrovati per la recita dell’Angelus mattutino e la spiegazione della vita del santo odierno, che la Divina Provvidenza ha voluto fosse proprio quel San Giuseppe da Copertino patrono degli studenti e degli esaminandi.
Dopo la prima ora divisi nelle varie classi, alle nove e mezza tutti hanno partecipato alla Santa Messa, celebrata da don Giorgio Carini, che è anche il nuovo professore di Storia dell’Arte del Liceo. Nella sua omelia, quest’ultimo ha lanciato una vera e propria sfida agli studenti a vivere lo studio come un’avventura bella per loro stessi, una fatica che richiede sacrificio e dominio di sé, ma che ripaga.
Dopo la Santa Messa, Marco Sermarini ha presentato gli alunni della nuova classe prima media e i nuovi iscritti degli anni successivi.
È stata poi la volta del discorso degli ex alunni recentemente diplomati, e cioè Chiara Urriani, Judit Bernardini e Vitaly Uminskyy.
La mattinata si è poi conclusa con una merenda a base di i dolci portati dai genitori e dai professori, e con l’ormai tradizionale sfida al tiro alla fune, alunni maschi contro alunne femmine prima, ed una seconda sfida tra alunni da una parte e professori e genitori dall’altra (questi ultimi vittime di una bruciante sconfitta!).
Una giornata di inizio dell’anno per la scuola Chesterton bella e significativa, nella quale si è voluto porre l’accento sulla preoccupazione educativa, umana e cristiana nei confronti degli studenti, in un’alleanza tra professori, genitori e studenti. Un popolo che si è ritrovato per guardare alla meta comune e implorare da Dio aiuto per l’avventura della scuola che oggi è cominciata.
Marco Demaldè, insegnante di Fisica, Liceo delle Scienze Umane
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