Venerdì 4 Ottobre io e la mia classe siamo andati a vedere l’Amerigo Vespucci, un veliero famosissimo tuttora in azione.
Come sarà? Quanto grande? Di che colore? Tutte domande che ci incuriosivano e alle quali non vedevamo l’ora di dare una risposta. All’arrivo siamo rimasti a bocca aperta, era come lo immaginavo: maestoso, enorme, bellissimo. Ancora non riuscivo a credere all’idea di salirci sopra e non riuscivo a smettere di pensare come ci sarei dovuta salire sopra visto che le scale che portavano al veliero mi intimorivano. Barcollavano e ad un certo punto non c’era più niente per tenersi, ma solo un quadrato sospeso a due metri sull’acqua che ti portava a raggiungere l’ultima rampa.
Arrivati a bordo, il capitano Mario Bubici, papà di Veronica, ci ha fatto da guida e spiegato i vari ruoli a bordo del veliero. Dopo un po’ è stato raggiunto da Federica, una ragazza che fa il marinaio, molto solare e determinata nel suo ruolo. Grazie a Mario abbiamo potuto visitare una parte del veliero non accessibile ai visitatori; il quadrato marescialli e sottoufficiali, il bar e la mensa dotata di vari tavoli che si trasformava in un salotto con televisione e PS4.
Alla fine, abbiamo concluso tutto con una bella foto di gruppo. Non mi sono mai stupita così tanto per una gita scolastica e vi assicuro che sull’Amerigo Vespucci non manca l’azione di cui ti senti parte. Adesso ci dobbiamo congedare perché l’Amerigo Vespucci verso una nuova missione deve andare e noi a casa dobbiamo tornare!
Giorgia Pentecoste, alunna della Seconda Media
Comentarios