Quando arriva la fine di novembre, negli Stati Uniti, si festeggia il “Thanksgiving”, ossia la festa del ringraziamento. Alla Scuola Chesterton ci piace ricordare questa festa per il nostro prof. e madrelingua americano Kevin e perché – come diceva spessissimo Chesterton – chi è grato è veramente felice!
Quest’anno per non dimenticare tutte le cose belle che abbiamo e che il buon Dio ci regala ogni giorno, abbiamo proposto una riflessione su una citazione del nostro caro Gilbert:
“E’ un buon esercizio nelle ore vuote o cattive del giorno stare a guardare qualche cosa, il secchio del carbone o la cassetta dei libri, e pensare quanta sarebbe stata la felicità d’averlo salvato e portato fuori del vascello sommerso sull’isolotto solitario. Ma un migliore esercizio ancora è quello di rammentare come tutte le cose sono sfuggite per un capello alla perdizione: tutto è stato salvato da un naufragio.”
Se noi guardiamo ciò che ci circonda come una cosa che c’è (che bello!) e poteva non esserci, tutto guadagna un valore in più… possiamo diventare grati di tutto!
Oltre alla frase, gli studenti della scuola media insieme alla prof. di arte Michela Iobbi, hanno realizzato un piccolo angolo – un naufragio – dove si può scrivere ciò per cui siamo grati.
E voi? Per cosa siete grati?
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